IL TEMPO IN UNA SCATOLA

Un cicciobello nero, una bambola di nome Poldina e una casetta di stoffa in cui dentro riusciva a stare in piedi: ecco gli oggetti simbolo dell’infanzia di Anastasia, che custodisce gelosamente nella memoria. Sono al sicuro in qualche scatolone in soffitta.

Anastasia è cresciuta, ha studiato, ha iniziato a lavorare con contratti a progetto e ora, a 50 anni, con una stabilità economica, ha iniziato a pensare alla sua previdenza integrativa.

Sa che la sua pensione non le permetterà di avere il tenore di vita che desidera, viaggiare, andare al ristorante. I suoi genitori non possono essere un riferimento, erano tempi diversi, sistemi di calcolo pensionistici che appartenevano ad un’altra era.

E’ facile intuire che costituire un patrimonio in 15/20 anni è molto oneroso.

E se mamma e papà, i nonni o la zia , cioè coloro che le hanno donato quei giochi così preziosi per la sua crescita le avessero aperto anche un fondo pensione e tra un gioco e l’altro le avessero versato piccole somme di tanto in tanto?

Oggi Anastasia avrebbe una“scatola” che non starebbe in soffitta, ma virtualmente a fianco a se’ e sicuramente quei piccoli versamenti per il miracolo della capitalizzazione composta, che Einstein definì l’ottava meraviglia del mondo, sarebbero oggi la base da cui partire per iniziare ad accumulare con maggiore serenità.

Se avesse avuto quella “scatola” forse sarebbe stato naturale destinare al fondo pensione anche il tfr perché avrebbe conosciuto l’indiscutibile convenienza fiscale rispetto al lasciarlo in azienda.
Il fondo pensione è patrimonio inattaccabile, si crea con importi variabili, flessibili e
interamente deducibili, con vantaggi crescenti al crescere della propria aliquota fiscale.

Quanto accumulato è vincolato perché destinato alla previdenza; questo non è un limite, ma un vantaggio perché garantisce di non poter intaccare il fondo per motivi diversi.
Alcune motivazioni quali spese mediche o acquisto prima casa e altri sono invece contemplati ed il legislatore consente di liquidarne una parte cospicua.
Una percentuale pari al 30% è invece liquidabile senza spiegazioni dopo otto anni ed è per questo che la data di partenza è importante.

A scadenza si può ottenere una parte o la totalità in rendita vitalizia liberandoci da
qualsiasi preoccupazione futura.

Anastasia ha aperto un fondo pensione a suo figlio Tobia, un regalo prezioso che lo accompagnerà per tutta la sua vita. Gli ha regalato il tempo, quel tempo che in quanto già passato non avrà più quando potrà iniziare a pensare alla sua previdenza.

E tu hai mai pensato a creare una “scatola” al tuo Tobia?

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.