EX AMORI, PREZZO DEL PETROLIO E FUTURE

Anno 2020, in un pomeriggio di fine Aprile, Antonella è seduta per terra, braccia e gambe “annodate” in una posizione che, a guardarla, sembra tra le più naturali al mondo, ma che, in effetti, è sempre stata tale solo per lei.

Paola le è seduta di fronte, comodamente adagiata sul divano e ascolta, interessata, mentre le racconta il libro che sta leggendo:

Filippo e Martina sono due ex. Dieci anni insieme, un rapporto senza un progetto di vita comune, ma non per questo meno profondo. Tante risate, divertimento, vita leggera e senza responsabilità come solo a 20 anni può essere. Si lasciano nel peggiore dei modi, se mai ne esistesse uno migliore, ma nonostante tutto riescono, con il tempo, l’intelligenza e soprattutto con tanta volontà, a far sì che l’amore reciproco cambi solo la sua forma di espressione fino a trasformarsi in una profonda amicizia

Paola scoppia a ridere:

-Ancora con questa storia dell’amicizia tra due ex…Allora non è un romanzo: è un libro di fantascienza!-

-Non essere sempre disfattista…E ti dirò di più: riescono anche a coinvolgere nella loro armonia i loro rispettivi marito e moglie, al punto da trascorrere piacevolissimi fine settimana insieme-

-Ok, allora ti sei espressa male: perché questi non sono due ex sono due ex-traterrestri! E come si intitola questo libro?-

-“Martina pilota”-

-E che c’entra questo titolo con la storia che mi stai raccontando?-

-Perché gran parte della storia si svolge durante i loro viaggi, fatti rigorosamente in auto, attraversando l’Europa: da Napoli al nord della Scozia, da Trieste al Portogallo. E viene spesso sottolineata la sua passione per il “piedino facile” sull’accelleratore-

-Sai che “stangate” di benzina ! In quegli anni la benzina era carissima-

-Il tuo romanticismo trapela sempre con una tempestività che rasenta la perfezione…-

-Voglio solo dire che mi sembra una vacanza poco economica… fosse stato oggi avrebbe anche avuto un senso fare quei lunghi viaggi in auto… ho letto che il prezzo del petrolio è negativo!-

Antonella sorride all’amica, ciclista convinta, che non ha la patente e non ha mai guidato neanche uno scooter, e le chiede provocandola:

-Se dici questo vuol dire che tu pensi che il prezzo della benzina sia una diretta conseguenza del prezzo del petrolio, cioè della materia prima…-

-Beh mi sembra una cosa piuttosto ovvia…-

-E invece lo è solo per una minima parte perché incidono i costi di raffinazione, di trasporto, le tasse-

-Mi vorresti dire che il prezzo del petrolio oggi è negativo e quello della benzina è rimasto immutato?-

-Mi dispiace deluderti, ma più o meno è proprio così… perché ciò che incide maggiormente sul prezzo sono le accise

-Cosa sono le accise?-

-L’accisa è un’imposta sulla produzione e vendita di un bene di consumo e per la benzina esiste per compensare i danni all’ambiente, per limitarne l’importazione, ma principalmente per fronteggiare esigenze di cassa dello Stato che, seppur temporanee, restano e si sedimentano a fianco alle nuove. Le tante accise per le guerre, le ricostruzioni post terremoti e alluvioni, i finanziamenti delle missioni all’estero e dei decreti si sommano all’Iva e vanno a costituire in questo modo oltre il 60% del prezzo della benzina-

-D’accordo, ma se il prezzo del petrolio è negativo….-

-Intanto dovremmo precisare che in questi giorni è stato negativo il WTI (West Texas Intermediate) che è il prezzo di riferimento per il petrolio americano e non il Brent (prodotto nel Mare del Nord). Ad ogni modo la verità è che il prezzo del petrolio non è realmente negativo… La spiegazione è complessa perché coinvolge il mondo finanziario dei “barili di carta” che incide spesso più di quello fisico della materia prima e precisamente il mondo dei future.-

Antonella non ha molte competenze finanziarie e neanche troppo interesse verso gli strumenti finanziari, ma la curiosità la caratterizza da sempre e inevitabilmente finisce per farla cedere e chiedere:

-Cosa sono i future?-

-I future sono dei contratti a termine attraverso i quali, in modo regolamentato, due parti si accordano per scambiarsi obbligatoriamente ad una certa data e ad un certo prezzo una data quantità di un bene, nel nostro caso di petrolio. In sintesi: io decido che acquisterò in quel giorno quella quantità di petrolio a quel prezzo! Quasi mai però si arriva a questo scambio, perché chi ha acquistato il future lo vende prima della scadenza (fine del mese) e trasferisce la scommessa sul contratto future del mese o dei mesi successivi, anche perché spesso si tratta di persone che non hanno molto a che fare con il mondo reale del petrolio.-

-Che fatica seguirti… e quindi che succede?-

-Succede che in periodi in cui la domanda di petrolio è bassa e l’offerta continua ad essere alta, quando vado a vendere il future non trovo acquirenti perché nessuno ha la possibilità di immagazzinare tutti i barili di petrolio, che il possesso del future obbligherà ad acquistare, avendo già troppe scorte. Ecco allora che il prezzo scende fino al paradosso di pagare qualcuno affinché si tenga la merce, essendo io impossibilitato a gestire barili di petrolio che sarei altrimenti costretto a ritirare. In sintesi: pago per evitare di trovarmi nei pasticci-

-E non potrebbero ridurre l’offerta?-

-A parte la complessità degli accordi tra i produttori per concordare una riduzione, bisogna anche considerare che un impianto per la produzione petrolifera non si spegne con un interruttore: è complesso e costoso, e soprattutto richiede tanto tempo per riattivarlo, con l’aggravante di una possibile riduzione dell’efficienza; per questo prima di interrompere la produzione si tenta tutto il possibile per poterlo stoccare in qualche modo, al punto che si noleggiano navi solo per ancorarle e riempirle con il petrolio in eccesso!-

-Paola ascolta con lo sguardo sempre più smarrito e con voce provata:

-Ma tutto questo non è la dimostrazione che se fossimo legati alle energie rinnovabili avremmo tanti problemi in meno?-

-Sì, sicuramente! Aggiungerei anche che se Filippo e Martina avessero avuto un’ auto elettrica non saremmo mai arrivati a parlare di petroliere partendo da una storia d’amore!-

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